A volte sono rapporti simbiotici, altre volte di amicizia, altre semplicemente di collaborazione… Qualunque sia lo sport, un buon rapporto con il mister/allenatore/coach fa la differenza!
Sentire la fiducia di chi ti sceglie per andare in campo, o vive con te le emozioni di una gara, è quel valore aggiunto che aiuta sentirsi ‘importanti’, che ti permette di fare quella giocata in più, di rischiare un’azione difficile perché sai che “Tanto non mi toglierà” o che gioirà con te sulla panca per il coraggio che hai avuto, indipendente dal risultato.
A me personalmente piace tanto coinvolgere gli allenatori nel lavoro (percorso) mentale che porto avanti con l’atleta. E quando trovo quelli a cui piace questo aspetto, il valore aggiunto che si ottiene è notevole. Quando tutti gli elementi del team remano nella stessa direzione i risultati sono inevitabili e più veloci!
Il confronto con chi vede i miei atleti sul campo ogni giorno, infatti, aiuta sia me che l’atleta ad essere più consapevoli ed avere sempre dei feedback non “sporcati” dal giudizio stesso del giocatore.
Nel caso in cui gli allenatori non vogliano collaborare con me, invece, aiuto gli atleti ad ottenere un buon rapporto con il loro allenatore. Perché ottenere il meglio possibile da questo binomio è di fondamentale importanza per un atleta e molte volte fa davvero la differenza.
IN FOTO: Luigi Samele con Andrea Terenzio, Lucrezia Stefanini con Ferdinando Bonuccelli
