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Quali caratteristiche bisogna avere per intraprendere la professione di Sport Mental Coach?

 

1️⃣  La prima cosa è tanta PASSIONE. Quello dello Sport Mental Coach è un lavoro che richiede una presenza quasi totalitaria durante il giorno, perché le sedute vengono studiate prima, sono diverse per ogni singolo atleta e ci sono ore di studio dietro.
Ad esempio, ora che gli atleti sono a Pechino, capita di lavorare alle 5 della mattina (così come succede ogni volta che si trovano dall’altra parte del mondo) 😁

2️⃣  Bisogna avere CURIOSITÀ. Ogni giorno vengono pubblicati studi ed emergono novità per quel che riguarda il cervello, i metodi di apprendimento e le tecnologie per lavorare con gli atleti. E nonostante io abbia ormai un mio metodo, sono costantemente alla ricerca di nuovi spunti per migliorarmi professionalmente.

3️⃣  Serve EMPATIA, insieme alla capacità di un sincero ascolto. Capire davvero i bisogno dei propri atleti, i loro stati d’animo (a volte senza nemmeno che te ne parlino) è alla base del nostro lavoro. Si lavora sempre in assenza di giudizio e con un sano interesse per tutto ciò che circonda i nostri atleti.

4️⃣  Ci vuole UMILTÀ. Il coach deve essere sempre un passo dietro le quinte: non è il protagonista del film, quello è l’atleta! Invece troppe volte si vede il contrario. Ricordiamo sempre che è l’atleta che va in campo, che vince, che lotta… Noi siamo solo quelli che lo aiutano a farlo meglio. 😁

#️⃣  Ce ne sarebbero milioni di altre caratteristiche, ma non vorrei diventare pesante… Quello che però dico sempre è che (e forse lo avrete già capito) questo non è un lavoro per tutti!

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