Per essere un Mental Coach è necessario essere prima Mental Coach di se stessi?
Risposta breve: sì.
Risposta lunga: assolutamente sì! 😁
Un concetto e valore che mi sta a cuore e che mi sentirete ripetere spesso è: CONGRUENZA.
Quando tu, Coach, chiedi una qualsiasi cosa ad un tuo atleta (che sia una postura, un atteggiamento o uno stato) lui deve sapere che tu per primo sei in grado di farlo; deve sapere che sei disposto a fare gli stessi sacrifici che chiederai a lui per raggiungere l’obiettivo prescelto.
Io mi impegno tutti i giorni a lavorare su me stessa, per migliorare ogni aspetto della mia persona: meditazione, auto-ipnosi, tecniche di PNL che utilizzo con gli atleti…
Del resto, per allenare dei Campioni bisogna essere dei Campioni, almeno nel carattere.
Non credete?