La triade dell’atleta rappresenta l’equilibrio fra 3 fattori chiave:
1️⃣ PRESTAZIONE IDEALE: situazione in cui un atleta riesce a sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità e abilità.
2️⃣ ESPERIENZA IDEALE: ossia riuscire a godersi la competizione/prestazione indipendentemente dal risultato.
3️⃣ SVILUPPO IDEALE: consiste nello spostare l’obiettivo sulla crescita a lungo termine piuttosto che su un risultato a breve termine.
L’equilibrio fra i 3 fattori è in continua evoluzione.
Spesso l’elemento che destabilizza l’equilibrio è il concentrarsi sul vincere. Sfortunatamente, infatti, lo sviluppo e l’esperienza ideali vengono sacrificati per l’ossessiva ricerca della vittoria.
Il raggiungimento del bilanciamento perfetto dei 3 fattori è uno stato molto difficile da raggiungere per il percorso evolutivo di qualsiasi atleta.
Questo vale sia per i ragazzi più giovani, che devono ancora “formare” il loro carattere e trovare il loro modo di “essere campioni”, sia per gli atleti “evoluti” che molto spesso “inciampano” nel punto 2 (esperienza ideale), spinti anche dal contesto che li circonda (fans, squadra, contratti, ecc)… Quando a volte sarebbe bene anche per loro ritornare ad essere un po’ bambini. 😊