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La fase successiva al creare “rapport” con l’atleta che lavora con noi è definita calibrazione. Si tratta di saper riconoscere il cambiamento di stato dell’altra persona attraverso i segnali non verbali, di saper raccogliere tutti i feedback che ci arrivano e di utilizzarli per perfezionare ed adattare sempre più la nostra comunicazione a quella dell’atleta.

Per eseguire al meglio questo passaggio occorre togliere una parte dell’attenzione che normalmente diamo al contenuto di una comunicazione per spostarla ai segnali involontari dell’altra persona.

Questa tecnica ci permette di legarci all’atleta in un modo molto forte perché la comunicazione si sposta su una base inconscia. L’importante è imparare a farlo “in automatico” per non essere noi ad interrompere il feeling inconscio. 😁

[Qui parlo di Atleti, ma il discorso vale per qualsiasi tipologia di cliente di un Coach]

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